BAONE La famiglia Mantua Benavides, trasferitasi in Italia, dapprima a Mantova (da cui prese il nome "Mantua"), poi a Padova, dove si dedicò al commercio della lana, fece di questa villa la sua principale dimora. Posta su di un'altura, la villa venne edificata sul finire del Cinquecento dagli eredi del più illustre rappresentante della famiglia, Marco Mantua Benavides (1489-1582) giureconsulto, letterato ed umanista coltissimo. La villa ospitò numerosi vescovi padovani in visita alla parrocchia del paese. Estintasi nel 1762 la famiglia Mantua Benavides, la villa venne presa in affitto come casa canonica dal vescovo Giustiniani, legando da allora le sorti dell'edificio a quelle della parrocchia. Agli inizi dell'Ottocento la villa venne acquistata dal Comune di Baone conoscendo purtroppo un rapido degrado. Nel 1964 si intrapresero urgenti lavori di restauro del Piano Nobile. La villa è caratterizzata dal portico al pianterreno e dal loggiato al piano superiore. |
||||